ANELLO DEL MONTE CEREIS

Fra Meduno e Cavasso Nuovo esce dai monti, dopo aver creato il bacino del Lago di Redona, il Torrente Meduna, uno dei vari fiumi della pianura friulana.

Conosciuto nel Pordenonese per le sue saltuarie e, ormai rare “piene” se visto dall’alto del Monte Cereis, questo corso d’acqua si offre a una visione davvero insolita, con le sue anse tortuose.

Questa sarà comunque solo “una” delle peculiarità di questo anello, che nella sua lentezza ci porterà ad aggirare per intero il monte in questione.

Partiremo dalla frazione di Borgo del Bianco (Meduno) poi raggiunta la Forchia di Meduno punteremo ripidamente all’insellatura che divide la nostra cima dal vicino M. Chiarandeit (lì vi troveremo la Stalla del Bianco).

Da qui in poi il percorso diventa quindi turistico e potremo ammirare, nel lento incedere e nel silenzio del la natura sia il bosco che caratteristici quanto scenografici affioramenti carsici.

La cima è ormai vicina e la raggiungeremo seguendo una traccia in piano (vasto il panorama verso la pianura).

Tornati sui propri passi punteremo poi alla vera meta del giorno: la Malga De Stefano, che sorprenderà per bellezza e singolarità, col suo piccolo laghetto recintato (chicca fotografica che davvero non ci si aspetta di trovare in un posto così. Sosta e pranzo al sacco).

La discesa sarà dapprima per strada poi per sentiero ripido (lungo il tratto le vedute sul Torrente Meduna).

Qui il percorso riporterà il visitatore alla mera pratica escursionistica sollecitando non poco i muscoli delle gambe, ma d’altro canto parliamo pur sempre di “escursionismo”, anche se semplice.

Itinerario adatto a tutti.