Lombardia, Prealpi Bergamasche

Ubicato in una valle laterale della Val Camonica, in Provincia di Brescia, Lozio è un comune sparso. La sede comunale ha sede a Laveno, altre frazioni sono Sommaprada, Villa e Sucinva, per un totale di circa 350 abitanti. Le frazioni si trovano nella parte alta della valle, ad una quota compresa tra 800 m e 1.000 m, sulla sinistra idrografica. Si tratta di nuclei antichi, ognuno con le sue caratteristiche e peculiarità, dalle architetture severe che rispecchiano la dura vita delle genti di montagna dell’epoca in cui furono edificate le costruzioni.
Il territorio comunale si estende dai 500 m dell’imbocco della valle, stretta e profonda e caratterizzata da una densa copertura a bosco, fino agli oltre 2.500 m dello spartiacque del bacino del torrente Lanico, ove si ergono poderose cime, come il Pizzo Camino (2.492 m), il Sossino (2.399 m), il Cimone della Bagozza (2.409 m), il Massiccio della Concarena con la Cima Bacchetta (2.549 m) e il Monte Vaccio (2.338 m), il Monte Arano (1.941 m) e il Mignone (1.743 m). Sono cime sulle quali si sono cimentate figure dell’alpinismo storico, con itinerari in parete che sono entrati a rigore nella storia dell’alpinismo. Importanti punti di appoggio per le attività escursionistiche e alpinistiche sono i due rifugi Laeng e San Fermo.
Le praterie sottostanti ai fianchi severi delle elevazioni e i boschi che circondano le frazioni si prestano a escursioni sia estive che invernali e non mancano gli itinerari per la mountain bike e le semplici passeggiate per le famiglie, come il percorso che, ricalcando le antiche vie di comunicazione, collega tra loro le quattro frazioni. La Casa Museo della Gente di Lozio, in contrada dei Nobili a Villa, è un museo etnografico che custodisce utensili, arredamento, vestiti e strumenti di lavoro tradizionali, oltre ad alcune opere d’arte realizzate nel corso di Falía, evento annuale che crea un ponte tra arte contemporanea e il territorio. Organizzata a cadenza annuale dal 2018, Falía offre la possibilità ad artisti e collettivi di vivere e lavorare tra le maestose montagne della Val Camonica lasciandosi ispirare dalle tradizioni locali e la natura.
Ubicato in una valle laterale della Val Camonica, in Provincia di Brescia, Lozio è un comune sparso. La sede comunale ha sede a Laveno, altre frazioni sono Sommaprada, Villa e Sucinva, per un totale di circa 350 abitanti. Le frazioni si trovano nella parte alta della valle, ad una quota compresa tra 800 m e 1.000 m, sulla sinistra idrografica. Si tratta di nuclei antichi, ognuno con le sue caratteristiche e peculiarità, dalle architetture severe che rispecchiano la dura vita delle genti di montagna dell’epoca in cui furono edificate le costruzioni.
Il territorio comunale si estende dai 500 m dell’imbocco della valle, stretta e profonda e caratterizzata da una densa copertura a bosco, fino agli oltre 2.500 m dello spartiacque del bacino del torrente Lanico, ove si ergono poderose cime, come il Pizzo Camino (2.492 m), il Sossino (2.399 m), il Cimone della Bagozza (2.409 m), il Massiccio della Concarena con la Cima Bacchetta (2.549 m) e il Monte Vaccio (2.338 m), il Monte Arano (1.941 m) e il Mignone (1.743 m). Sono cime sulle quali si sono cimentate figure dell’alpinismo storico, con itinerari in parete che sono entrati a rigore nella storia dell’alpinismo. Importanti punti di appoggio per le attività escursionistiche e alpinistiche sono i due rifugi Laeng e San Fermo.
Le praterie sottostanti ai fianchi severi delle elevazioni e i boschi che circondano le frazioni si prestano a escursioni sia estive che invernali e non mancano gli itinerari per la mountain bike e le semplici passeggiate per le famiglie, come il percorso che, ricalcando le antiche vie di comunicazione, collega tra loro le quattro frazioni. La Casa Museo della Gente di Lozio, in contrada dei Nobili a Villa, è un museo etnografico che custodisce utensili, arredamento, vestiti e strumenti di lavoro tradizionali, oltre ad alcune opere d’arte realizzate nel corso di Falía, evento annuale che crea un ponte tra arte contemporanea e il territorio. Organizzata a cadenza annuale dal 2018, Falía offre la possibilità ad artisti e collettivi di vivere e lavorare tra le maestose montagne della Val Camonica lasciandosi ispirare dalle tradizioni locali e la natura.
CONTATTI
Sezione CAI Borno
Piazza Dei Caduti, 2 – Borno (BS) 25042
Tel: +39 350 027 0033
Municipio
Via Giacomo Cappellini, 9 – Lozio (BS) 25040
Tel: +39 (0)364 494 027
COME ARRIVARE
da Milano
Autobus: Arriva Italia Srl, Linea Sesto San Giovanni-Orio al Serio-Ponte di Legno. Partenza: Sesto San Giovanni, arrivo: Malegno.
Treno: Trenitalia SpA e Trenord Srl, Linea Milano-Brescia-Verona-Venezia. Partenza: Milano, arrivo: Brescia.
da Brescia
Autobus: FNMA SpA, Linea F27 Brescia-Iseo-Edolo. Partenza: Brescia, arrivo: Cividate Camuno.
Treno: Trenord Srl, Linea Brescia-Iseo-Edolo. Partenza: Brescia, arrivo: Cividate Camuno.
da Cividate Camuno/Malegno
Autobus: Autolinee Sabba Srl, Linea Cividate Camuno-Breno-Lozio. Partenza: Cividate Camuno/Malegno, arrivo: Lozio.