ITINERARI IN ALTA QUOTA con partenza da Pian del Re (2.040 m)
GIRO DEI LAGHI
Splendido e facile percorso ad anello che porta a costeggiare le rive di alcuni tra i laghi alpini più interessanti, incorniciati da prati e barriere rocciose, dominati dalla maestosa piramide del Monviso.
Si raggiungono in successione il Lago Superiore (2.313 m), Lago Lausetto (2.324 m), adagiati in una caratteristica conca glaciale, il Lago Chiaretto (2.261 m) dalla caratteristica colorazione delle sue acque, e infine il Lago Fiorenza (2.113 m) nelle cui acque si specchia il Monviso.
IN SINTESI
Sentieri V17 – V14 – V13
Dislivello: 400 m
Tempo di percorrenza: 2:30 ore
Difficoltà: E

COLLE DELLE TRAVERSETTE (2.950 m) – BUCO DI VISO (2.882 m)
Escursione classica, molto frequentata, inserita nel percorso del Giro di Viso. E’ da secoli il passaggio più agevole per il collegamento con la Francia; è un’ itinerario molto panoramico, lungo il quale si incontrano resti di in stallazioni risalenti alla seconda guerra mondiale, prima di raggiungere il Buco di Viso, la prima galleria nella storia delle Alpi. Lungo il percorso, non è raro incontrare lo stambecco, molto presente nella zona, essendo all’interno del Parco del Monviso.
IN SINTESI
Sentiero V16
Dislivello: 900 m
Tempo di percorrenza: 3 ore
Difficoltà: EE
MONTE MEIDASSA (3.105 m)
È un’ampia e tondeggiante sommità sullo spartiacque tra la Valle Po e la Val Pellice. La prima parte dell’itinerario segue il percorso per il Colle delle Traversette, da cui si distacca, all’altezza della casermetta, oramai diroccata, per imboccare il canalone che conduce al Passo Luisas, e di qui in pochi minuti alla vetta. E’ un punto estremamente panoramico sulla catena del Monviso, e sulle montagne dell’alta Val Pellice.
IN SINTESI
Sentieri V16 – V22
Dislivello: 1.085 m
Tempo di percorrenza: 3:30 ore
Difficoltà: E
COLLE DELLA GIANNA (2.525 m)
Facile escursione in una conca verdeggiante, che offre spettacolari fioriture ad inizio stagione. È il principale collegamento tra la Valle Po e la Val Pellice: dal Colle in poco più di un’ora si può raggiungere il Rifugio Barbara, lungo il percorso della GTA (Grande Traversata delle Alpi). Dal Colle, in circa 30 minuti è consigliabile salire alla Punta Sea Bianca (2.721 m), da cui si gode un incantevole pano rama sui monti circostanti.
IN SINTESI
Sentiero V12
Dislivello: 500 m
Tempo di percorrenza:1:40 ore
Difficoltà: E
VISO MOZZO (3.019 m)
Si segue il sentiero per il Rifugio Quintino Sella, fino al Colle di Viso (2.650 m); si svolta a sinistra e seguendo tracce di sentiero in poco meno di un’ora si giunge all’ampia vetta, da cui si gode una vista mozzafiato sulla parete est del Monviso, sul Torrione di Saint Robert e sulle Punte Sella e Tuckett. Nelle giornate limpide lo sguardo spazia alla pianura cuneese ed alle montagne del Piemonte settentrionale.
IN SINTESI
Sentiero V13
Dislivello: 1.000 m
Tempo di percorrenza: 3:30 ore
Difficoltà: EE
ITINERARI DI MEDIA VALLE con partenza da Crissolo
L’ANELLO DI SAN GIACOMO
Dal ponte all’inizio del paese, alla prima curva, svoltare a sinistra oltrepassando il ponte sul rio Sbarme e prendere la carrareccia che inizia alla destra di un ampio spiazzo; percorrerla in discesa nella zona denominata “Paradiso delle dame”, fino ad incrociare l’ampio sentiero pianeggiante, che in uno stupendo bosco di faggi costeggia il “canale”, monumentale opera costruita agli inizi del secolo scorso per prelevare l’acqua dal Po, utilizzata per alimentare la centrale idroelettrica di Calcinere, a Paesana. Quando il canale entra nella montagna, deviare a sinistra e con una bella salita, in pochi minuti raggiungere una spianata erbosa dove sorgono i resti della Cappella di San Giacomo (1.349 m). Tralasciata la mulattiera che conduce ad Oncino, svoltare a destra imboccando un evidente sentiero che attraversa la zona denominata Combal ‘dle Brusà per giungere alle Meire Marco (1436 m), interessanti per le loro caratteristiche costruttive; di qui in breve si arriva alla Fontana di Padre Picco, sorgente sempre attiva, rinomata per la leggerezza della sua acqua. Poco dopo, tralasciato il bivio per il Monte Tivoli, iniziare la discesa, che con comodi tornanti, attraversato il rio Sbarme, conduce a Crissolo.
IN SINTESI
Tempo di percorrenza: 2 ore
MONTE TIVOLI
Attraversato il ponte pedonale, svoltare a sinistra e proseguire fino ad incontrare la mulattiera che, oltrepassato il rio Sbarme, sale con comodi tornanti; giunti a un bivio, svoltare a destra e continuare la salita fino a raggiungere le Meire Grangiun (m. 1507). Ora il sentiero prosegue in un bel bosco di larici, in direzione sud-sud est in costante leggera salita lungo le pendici del Monte Tivoli fino al termine del bosco, dove si apre una bella radura; alcuni ometti di pietra indicano la dire zione, sulla sinistra del prato; poi una evidente traccia conduce ad una sella, dalla quale si apre lo splendido panorama sulla piramide del Monviso. Ora il sentiero prosegue a mezza costa, quasi pianeggiante, in direzione delle Meire Arpiol (m. 1768); poco prima dell’insediamento, svoltando a destra, con divertente breve salita si giunge alla croce del Monte Tivoli, detto anche Bric Arpiol, m. 1791.
IN SINTESI
Tempo di percorrenza: 1:30 ore
PIAN DEL RE
Appena all’inizio della strada per il Pian del Re imboccare a sinistra l’ evidente mulattiera che in pochi minuti conduce alla frazione Serre; costeggiata la chiesa parrocchiale, seguendo la strada asfaltata, alla fontana svoltare a destra. All’altezza di un pilone votivo svoltare a sinistra ed imboccare nuovamente la mulattiera che, con piacevole percorso nel bosco, incontra la strada provinciale nei pressi della borgata Serre Uberto; oltrepassata la borgata, svoltare a sinistra nella mulattiera, prima in leggera discesa, poi pianeggiante fino alla località Ponte Riundin; prima del ponte imboccare il sentiero sulla destra, che con alcuni tornanti conduce alle Meire Giaromba; attraversata la borgata e nuovamente la strada asfaltata, la mulattiera, dopo un tratto più ripido, arriva alle Meire Costabella, e poi, divenuta pressoché pianeggiante, in breve raggiunge Pian della Regina (ore 1:15). Percorrere ora l’ampia conca in direzione ovest, passando a fianco della chiesetta del Pian della Regina e, poco dopo, attraversare il Combal del Rio, per continuare in leggera salita; rag giungere quindi Pian Fiorenza (1.844 m) e poi la testata del vallone; ora il sentiero, fattosi più ripido, con alcuni tornanti, sempre mantenendo la sinistra orografica, in breve tempo conduce alla conca del Pian del Re ed alla sorgente del Po (2.040 m).
IN SINTESI
Tempo di percorrenza: 2 ore
COLLE DELLE PORTE
Dalla frazione Borgo in auto seguire la strada per la località Ciampagna fino al bivio per la frazione Brich, dove si parcheggia; fatti pochi metri in direzione della borgata svoltare a sinistra ed imboccare una strada sterrata; giunti ad un pianoro, seguire la strada sterrata fino ad una caratteristica baita, svoltare a destra sul sentiero e nuovamente a destra (caratteri stici gruppi di betulle); ora in piano, passare a fianco di una cascatella e raggiungere due belle baite (Meire Pra’ d’la Costa); a quel punto occorre salire su deboli tracce di sentiero fino ad individuare una evidente mulattiera che conduce ad una sella, ottimo punto panoramico; svoltare a destra e continuare per lungo tratto salendo a mezza costa lungo le pendici del monte Briccas, fino a quando la mulattiera svolta a sinistra e raggiunge i resti di una cava di pietra, oltrepassata la quale svolta a destra e arriva su un’ampia sella erbosa, che si percorre seguendo numerosi ometti di pietra fino alla dorsale spartiacque; di qui si nota sulla destra una evidente depressione dove si trova il Colle delle Porte (2.264 m), mentre sulla sinistra tracce di sentiero conducono al Monte Frioland (2.720 m).
IN SINTESI
Tempo di percorrenza: 2:40 ore
COLLE DELL’OSTIA – FRAZIONE BORGO
Dalla piazzetta del Municipio, dopo l’arco svoltare a destra e proseguire, fino a sbucare sulla strada asfaltata per il Pian del Re, che si percorre fino al primo tornante; raggiunto il Santuario di San Chiaffredo, prima del sagrato, scendere a destra e costeggiare il Santuario.
Dietro l’abside imboccare il sentiero, che in breve entra nel bosco, dapprima in salita, poi quasi pianeggiante; giungere quindi ad una radura dalla quale si gode uno splendido panorama sulla catena del Monviso; continuare così per lungo tratto, con alternanza di tratti pianeggianti o in leggera discesa; oltrepassata una grande croce, con una lieve salita, in pochi metri si arriva alla frazione Borgo, che merita una visita per la bellezza delle sue case in pietra e la splendida posizione. Dalle prime case si stacca sulla sinistra un evidente sentiero che in discesa e dopo alcuni tornanti in crocia la strada provinciale, che si attraversa per scendere nella frazione Serre; in prossimità della fontana svoltare a sinistra, passare a fianco della Parrocchia di San Giovanni e iniziare quindi la discesa che in breve conduce a Crissolo.
IN SINTESI
Tempo di percorrenza: 1:20 ore

ITINERARI INVERNALI
BRICCAS (2.426 m)
Dalla frazione Borgo si percorre la strada asfaltata fino alla frazione Brich, dove si parcheggia l’auto. Si sale quindi nel rado bosco, incontrando alcune baite, dove si aprono gli ampi pendii, che con percorso generalmente sicuro e non obbligato, permettono di puntare alla sommità risalendo un ampio pendio, fino a giungere alla cima, contraddistinta da una piccola croce.
IN SINTESI
Dislivello: 968 m
Tempo di percorrenza con gli sci: 2:30 ore
Tempo di percorrenza con ciaspole: 3 ore

ROCCA NERA (2.318 m)
Dal centro di Crissolo si sale per la strada a sinistra della stazione di partenza della seggiovia; si imbocca quindi il sentiero nel bosco, usciti dal quale, poco sotto la vetta del Monte Tivoli (1.791 m), si segue l’ampia cresta chiamata Costa del Vallone fino alla cima, ben visibile di fronte sulla destra (vista spettacolare sul Monviso). Discesa per il percorso di salita oppure si scende sul versante nord verso il Vallone di Pratofiorito, e con una diagonale si raggiungono le Meire Fournai, per poi scendere in paese.
IN SINTESI
Dislivello: 990 m
Tempo di percorrenza con gli sci: 3:30 ore
Tempo di percorrenza con ciaspole: 4 ore
MONTE GRANÈ (2.314 m)
Dal centro di Crissolo, a fianco del campo di pattinaggio si segue la stradina che, quasi pianeggiante, raggiunge la località La Spiaggia, di qui si imbocca la strada di servizio degli impianti di risalita che, con piacevole percorso nel bosco, giunge all’arrivo della seggiovia.
Ora si punta in direzione di Tampa Giaset, ove si trova il vecchio rifugio Stella Alpina, e di qui fino al Colletto, da cui si ha una spettacolare vista sulla testata della valle; svoltando a destra in breve si giunge alla cima.
IN SINTESI
Dislivello: 980 m
Tempo di percorrenza con gli sci: 3:30 ore
Tempo di percorrenza con ciaspole: 4 ore
COLLE ARMOINE (2.692 m)
Da Pian della Regina si percorre la carrozzabile fino al Pian del Re (chiusa in inverno); proseguire la salita in direzione del vallone culminante con il Colle delle Traversette, fino ad una quota di circa 2.300 m., quindi svoltare a destra, toccando il Pian Armoine, che si percorre verso nord e per facili pendii si raggiunge il Colle. Discesa per l’itinerario di salita; da Pian del Re, anziché percorrere la carrozzabile, scendere mantenendosi sulla destra idrografica del Po, e con lunga diagonale sotto Pian Fiorenza, si ritorna a Pian della Regina.
IN SINTESI
Dislivello: 980 m
Tempo di percorrenza con gli sci: 3 ore
Tempo di percorrenza con ciaspole: 4 ore
MOUNTAIN BIKE
PIAN D’LE FUNTANE
Percorso panoramico con spettacolare vista sul Monviso, facile e divertente, fino ai 2.050 m di quota.
IN SINTESI
Partenza: Crissolo
Dislivello: 800 m
Lunghezza: 22 km
ANELLO DI SAN GIACOMO
Percorso con qualche passaggio tecnico nella parte alta (Meire Marco), più agevole nella parte
bassa. Fino a una quota di 1.350 m.
IN SINTESI
Partenza: Crissolo
Dislivello: 160 m
Lunghezza: 9 km
MONTE GRANÈ
Percorso su strada sterrata, lungo gli impianti di risalita, non presenta particolari difficoltà.
IN SINTESI
Partenza: Crissolo
Dislivello: 1.000 m
Lunghezza: 16 km
MONTE TIVOLI
Percorso comune nella prima parte all’Anello di San Giacomo, si prosegue per Oncino, quindi in direzione delle Meire Tirolo, dopo le quali si raggiunge la vetta. Discesa su sentiero impegnativo e divertente, che scende rapidamente a Crissolo. Quota massima 1.792 m.
IN SINTESI
Partenza: Crissolo
Dislivello: 750 m
Lunghezza: 16 km
COLLE DELLA GIANNA
Percorso su strada asfaltata fino a Pian del Re, quindi su sentiero, prima in direzione Colle delle Traversette, quindi svoltare a destra in direzione del Colle. Itinerario difficile, consigliato per ciclisti esperti. Quota massima 2.525 m.
IN SINTESI
Partenza: Crissolo
Dislivello: 1.300 m
Lunghezza: 24 km
LE LUNGHE VIE
IL GIRO DEL MONVISO
L’anello di più tappe intorno al Monviso si svolge in una cornice paesaggistica unica, offrendo molteplici scorsi panoramici sui diversi profili del “Re di Pietra” e l’esperienza di una natura protetta da due parchi naturali. Il percorso classico viene di norma compiuto in 2-3 giorni, a seconda dell’allenamento degli escursionisti.
Partenza da Pian del Re (2.040 m), in direzione del Rifugio Quintino Sella (2.640 m), costeggiando i Laghi Fiorenza e Chiaretto. Dal Rifugio si prosegue in direzione dei Passi di Gallarino (2.728 m) e di San Chiaffredo (2.764 m), per poi affrontare una lunga discesa nel Vallone delle Giargiatte fino alle Grange Gheit, nel Vallone di Vallanta (1.950 m, quota minima). Di qui si prosegue nel Vallone fino al Rifugio Vallanta (2.450 m). Dal Rifugio si sale al Passo Vallanta (2.811 m), per discendere nella Valle del Guil (versante francese) in direzione del Réfuge du Viso (2.460 m). Inizia quindi l’ultima salita verso il Colle delle Traversette (2.950 m, quota massima), dal quale si rientra sul versante italiano per ritornare al punto di partenza.
I sentieri che compongono il Giro del Monviso sono tutti classificati dal CAI come di livello
Escursionistico.
IN SINTESI
Tempo di percorrenza: 2-3 giorni
Difficoltà: E

LA GRANDE TRAVERSATA DELLE ALPI
La GTA è un itinerario escursionistico di lunga percorrenza che unisce tutto l’arco alpino occidentale del Piemonte, e cerca di privilegiare i luoghi meno conosciuti dal turismo di montagna. Il percorso è suddiviso in 55 tappe della durata da cinque a otto ore di marcia. Solitamente, alla fine di ogni tappa vi è un’apposita struttura ricettiva oppure un rifugio.
si snoda dai monti di Domodossola fino alle Alpi liguri per una lunghezza complessiva di 1.000 chilometri ed è marcato con un segno a tre bande Rosso-Bianco-Rosso con la scritta GTA nel centro.
L’alta Valle Po è interessata dalle tappe, in direzione sud: – Rifugio Barbara Lowrie (Val Pellice), Colle della Gianna, Pian della Regina (detto anche Pian Melzè), durata 5h 30’; – Pian della Regina, Pian del Re, Rifugio Quintino Sella, durata 3h 30’; – Rifugio Quintino Sella, Passo di Gallarino, Passo di San Chiaffredo, Pontechianale, durata 4h 10’.
SENTIERO ITALIA CAI
Il Sentiero Italia si sviluppa lungo le due grandi dorsali montuose della penisola italiana, Alpi e Appennini, isole comprese. Ideato nel 1983 da un gruppo di giornalisti escursionisti, riuniti poi nell’Associazione Sentiero Italia, l’itinerario è stato fatto proprio dal CAI nel 1990. Grazie all’indispensabile contributo delle sue Sezioni, il Sentiero Italia venne inaugurato nel 1995 con la grande manifestazione organizzata dal CAI “CamminaItalia 95”, ripetuta poi nel 1999 insieme all’Associazione Nazionale Alpini (ANA).
Il concatenamento di sentieri che formano il Sentiero Italia attualmente è quasi completamente segnalato con i colori bianco e rosso e la dicitura “S.I.”.
L’alta Valle Po è attraversata dalle tappe SI E21 Pontechianale – Rifugio Quintino Sella, e SI E22 Rifugio Quintino Sella – Rifugio Barbara Lowrie.
