
Il marchio Villaggi Montani Certificati CAI – marchio depositato a livello europeo – certifica piccole località delle montagne italiane riconoscendone le specificità culturali e di competenza alpinistica ed escursionistica, le caratteristiche paesaggistiche e culturali, il modello di ospitalità e di interazione con gli ospiti.
Le località ammesse nella rete dei Villaggi Montani soddisfano specifici criteri di adesione, suddivisi in quattro macro aree: territorio e paesaggio, aspetti culturali e qualità della collaborazione, amministrazione e politica locali, turismo e ricettività.
Il Club Alpino Italiano è garante della qualità del marchio e del rispetto dei criteri delle località certificate.
Si tratta – a differenza di altre certificazioni – non di un marchio di prodotto o servizio, ma di comunità. Lo scopo principale è favorire la “restanza” nei paesi di montagna mediante l’integrazione del reddito degli abitanti favorito da un sostegno a forme di turismo lento e responsabile, sostenibile e destagionalizzato.
PRINCIPI ISPIRATORI
Il primo principio ispiratore del progetto è lo statuto del Sodalizio e in particolare l’articolo 1, ove vengono definiti gli obiettivi del Club Alpino Italiano: “l’alpinismo in ogni sua manifestazione, la conoscenza e lo studio delle montagne … e la difesa del loro ambiente naturale.” Da esso deriva direttamente il Bidecalogo del CAI, cioè le linee guida e di autoregolamentazione in materia ambientale e di tutela del paesaggio.
A questi si affiancano i due trattati internazionali della Convenzione delle Alpi e della Convenzione Europea del Paesaggio e l’Obiettivo 15 del programma d’azione globale Agenda 2030. Si tratta di strumenti che auspicano, rispettivamente, un uso responsabile delle risorse naturali, la protezione, gestione e pianificazione del Paesaggio inteso come risorsa culturale, ecologica, ambientale e sociale che può favorire l’attività economica e, infine, lo sviluppo e utilizzo sostenibile degli ecosistemi terrestri.
OBIETTIVI
Con questo progetto il Club Alpino Italiano si prefigge, in primo luogo, di dare impulso a un turismo locale di qualità a favore di piccole realtà montane selezionate sulla base di specifici criteri. Il progetto permetterà, inoltre, di consolidare e attualizzare il principio statutario della conoscenza e tutela dell’ambiente montano, di valorizzare i rifugi alpini, con un’attualizzazione delle funzioni e delle modalità di fruizione, e di ampliare il concetto di sentiero, da semplice infrastruttura a basso impatto a vettore di turismo sostenibile e di strumento per la creazione di una rete di idee ed esperienze tra i Villaggi. In questo senso, un particolare riguardo viene posto nella scelta delle località da certificare in base alla vicinanza al Sentiero Italia CAI. Non da ultimo, attraverso la restanza in loco delle popolazioni, punto cardine del progetto, si auspica un miglioramento della manutenzione generale del territorio, con l’obiettivo di una riduzione del dissesto idrogeologico.
MODALITÀ DI ATTUAZIONE DEL PROGETTO
Il progetto nasce e si mantiene “dal basso”, cioè dalle comunità locali e dagli attori coinvolti: la locale Sezione CAI, l’Amministrazione Comunale, le aziende partner convenzionate, l’area protetta interessata dal territorio e la società civile, intesa sia come singoli cittadini che come associazioni presenti nel Villaggio. Per raggiungere gli obiettivi a medio e lungo termine è richiesta una continua e attiva collaborazione tra tutti i soggetti coinvolti, i quali:
- promuovono azioni, concetti, modelli comportamentali che possano concretamente concorrere alla riduzione dello spopolamento dei territori montani
- mettono in rete le imprese ricettive con le aziende agricole e artigianali locali e le aziende tra di loro, anche di territori diversi
- sostengono politiche di miglioramento dei servizi nelle località montane, ad esempio il collegamento alla rete internet veloce, il potenziamento della mobilità pubblica, la creazione di forme di mobilità mediante servizi di car sharing per ridurre l’uso dei mezzi privati
- sostengono l’esistenza in loco di servizi al cittadino
- fanno rete con le altre località certificate per promuovere lo scambio di esperienze
LA FILOSOFIA
Il marchio è il risultato di una vera e propria filosofia, sintetizzabile nei seguenti punti:
- abitare, vivere la montagna… non sfruttarla
- rivalutazione del concetto di “limite”, che non deve essere inteso come privazione di ciò che è “oltre”, ma quale occasione di maggior apprezzamento di ciò che è “entro”
- “meno è meglio” e anche “meno e meglio”;
- importanza della qualità della ricreazione e del tempo libero;
- stare insieme … nel rispetto delle persone e dell’ambiente;
- valore del movimento … con le proprie forze;
- sì agli stimoli … ma senza frenesia.