XII.a giornata nazionale “Sicuri con la neve” a Merano 2000
Il CAI Alto Adige e le Sezioni di Bolzano ed Appiano
Il Corpo nazionale soccorso alpino e speleologico, il Club Alpino Italiano con le Scuole d’Alpinismo e Scialpinismo, le Commissioni e Scuole Centrali di Escursionismo, Alpinismo Giovanile, Fondo Escursionismo, il Servizio Valanghe Italiano, hanno promosso la dodicesima giornata nazionale della sicurezza con la neve.
Piena la partecipazione da parte delle Sezioni di Bolzano e di Appiano del CAI Alto Adige il cui evento è stato promosso dall’OTTO Escursionismo in collaborazione con la Scuola provinciale di Escursionismo. Quest’anno in Alto Adige vi sono già stati numerosi decessi causati da valanghe, per cui è particolarmente importante sapere come muoversi in ambiente innevato e quali accorgimenti adottare per non rischiare spiacevoli conseguenze. Uno dei primi decessi da travolgimento in valanga, è avvenuto quest’anno ad un escursionista che passeggiava con le ciaspole, cosa, fra l’altro, molto comune negli ultimi anni, ma forse ancora carente delle conoscenze necessarie.
L’evento è stato articolato in due distinti momenti. Il primo con una serata informativa tenutasi presso la sala consigliare del CAI Alto Adige dove gli Istruttori Filippo Cecconi , Maurizio Ruaz, Luigi Cavallaro e Mario Rizza della Scuola provinciale di escursionismo hanno parlato dei seguenti argomenti: lai neve, ed suoi i metamorfismi, i pendii invernali e della loro valutazione, la preparazione di escursioni invernali, cenni sulla conoscenza dell’ ARTVa pala e sonda, oltre al ruolo ed ai compiti del Soccorso Alpino in caso di travolgimento. La conclusione dunque ha portato ad evidenziare che, ancor prima di parlare di tecniche di autosoccorso necessarie sul campo, è opportuno trattare gli argomenti che stanno alla base della prevenzione e della conoscenza dell’ambiente innevato e dei suoi potenziali pericoli. Il secondo appuntamento è stato organizzato sulle nevi di Merano duemila dove assieme agli stessi Istruttori della serata precedente, si sono potute verificare le condizioni della neve, del manto nevoso e si cono potuti svolgere facili esercizi con ARTVa pala e sonda. Ovviamente lungo il cammino, si sono ripresi e sviluppati i concetti già espressi nell’apposita serata e qui rivisitati sul campo. Tutti infine sono risultati più consci e responsabili verso i potenziali pericoli ed i comportamenti da adottare in ambiente innevato, pur sapendo che il rischio zero non esiste.
Cecconi Filippo – CAI AA