Il Progetto Acque e Sorgenti

https://maps.acquasorgente.cai.it/#/map

PROGETTO ACQUASORGENTE


il Progetto ACQUA SORGENTE nasce con lo scopo di voler contribuire alla consapevolezza del territorio nazionale attraverso la fruizione lenta delle sue bellezze. La ricerca, la classificazione e il monitoraggio delle sorgenti costituisce un contributo dal valore assoluto che il Club Alpino Italiano, con la collaborazione dei soci intende fornire alla conoscenza del territorio e conseguentemente alla sua tutela. La raccolta dei dati e la loro restituzione in varie forme alla collettività sono tra i fini principali del progetto.


Aspetti etici: L’acqua, nella sua semplice e affascinante formula chimica: H2O, rappresenta in assoluto il bene più prezioso reso disponibile sulla Terra. La sua presenza ha consentito lo sviluppo della vita e ne garantisce l’evoluzione. Conoscere e tutelare l’acqua in tutte le sue forme è un dovere e un diritto da difendere, un bene da custodire e valorizzare. Il progetto ACQUA SORGENTE antepone l’approccio etico a tutti gli altri, imponendosi di creare una mappa delle acque sorgenti italiane, disegnata tramite l’apporto del corpo sociale del Sodalizio a salvaguardia del bene più prezioso oggi disponibile sulla Terra.


Aspetti culturali: La conoscenza del territorio costituisce la principale fonte di cultura di un popolo, ecco perché il Club Alpino Italiano ne promuove la riscoperta attraverso la fruizione delle montagne e di tutti gli ambienti naturali. La scelta di mobilitare il corpo sociale nella raccolta dei dati è uno strumento di conoscenza e apprendimento del territorio. Condizioni necessarie per poter tramandare alle successive generazioni un bagaglio di competenze ed emozioni il cui scopo è tutelare la Terra e le sue infinite diversità.


Aspetti scientifici: Con la raccolta dei dati si intende fornire alla collettività e in particolare alla comunità scientifica un pacchetto di informazioni: strutturate, organizzate e ripetibili nel tempo, finalizzate alla costituzione di un database reso fruibile tramite il sistema informativo cartografico del sodalizio. Le informazioni rese disponibili e confrontabili con quanto già in possesso della comunità scientifica andranno a rimpolpare l’ossatura di dati territoriali già
disponibili. I dati raccolti sono su due livelli distinti corrispondenti a complessità differenti nella raccolta del dato. Il primo livello base riguarda la mappatura (posizione e iconografia) e la misura della portata. Il secondo livello avanzato viene sviluppato attraverso la formazione di rilevatori preparati e l’utilizzo di strumentazione specifica: mira ad acquisire dati come temperatura, conduttimetria e pH delle acque di sorgente, contribuendo a creare specifiche schede
monografiche che identificano e raccolgono i dati acquisiti per ogni singola sorgente.


La fase operativa è divisa in due parti. La prima parte riguarda il “Censimento delle sorgenti”: i soci censiscono le sorgenti utilizzando la tecnologia resa disponibile dal CAI. In questa parte il rilevatore opera effettuando le seguenti attività: Identificazione e geolocalizzazione della sorgente, fotografia del sito, fotografia di dettaglio della sorgente, misurazione della portata, invio dei dati acquisiti tramite un’applicazione dedicata. La seconda parte riguarda la “Parametrizzazione delle sorgenti”: Socie e Soci disponibili avranno a disposizione una formazione specifica sull’uso di idonee apparecchiature portatili: termometro, conduttimetro e piaccametro. Le apparecchiature sono state fornite alle Sezioni per metterle a disposizione dei Soci disponibili che si occupano delle attività già definite nella prima parte e della misura e della raccolta di parametri più specifici relativi all’acqua della sorgente: temperatura, conduttimetria e pH


La fase analitica riguarda l’analisi dei dati progressivamente raccolti. L’infrastruttura informatica utilizzata per la raccolta del dato, permette da un lato di accedere tramite interfaccia diretta dedicata a tutti i soggetti che vorranno utilizzare il dato raccolto per analisi specifiche. Dall’altro lato permette di interoperare con altre applicazioni per condividere in maniera continua il dato con altre informazioni utili ad elaborazioni più complesse. Questo permette di valorizzare tutto il lavoro svolto attraverso la realizzazione di studi scientifici dedicati.

La fase divulgativa prevede il coinvolgimento di esperti della comunicazione che, a partire dalle attività svolte, dai dati raccolti e dai risultati ottenuti si occupano di trasmettere contenuti e concetti all’interno e all’esterno del Sodalizio.


Conclusioni: il Progetto ACQUA SORGENTE si propone di contribuire alla consapevolezza del territorio nazionale attraverso la fruizione lenta delle sue bellezze naturali, in particolare delle acque sorgenti. Questo progetto pluriennale, promosso dal Club Alpino Italiano e supportato dai suoi membri, si basa su valori etici, culturali e scientifici. La raccolta dei dati sulle sorgenti italiane e la loro restituzione alla collettività sono obiettivi primari, allo scopo di creare una mappa dettagliata e fornire informazioni utili alla tutela del bene più prezioso sulla Terra: l’acqua. Gli attori principali del progetto sono i membri del Club Alpino Italiano, insieme a partner istituzionali e accademici.