TOUR IN CUSCO – TREKKING SANTA CRUZ – CAMPO BASE PISCO
(4678mt) – LAGUNA 69
“Ogni passo é una storia, ogni sentiero un’avventura. Cammina con rispetto esplora con curiosità!”
Trekking in Perù
Un cammino tra terra e cielo
Si è concluso il trekking in Perù, un viaggio pensato, sognato e poi vissuto intensamente, passo dopo passo, dove il mio respiro si fa sempre più corto man mano che saliamo, nel cuore pulsante delle Ande. Un progetto nato dal desiderio di andare oltre le mappe, di toccare con mano un altrove che parla una lingua antica, fatta di pietre, vento e silenzio e acqua.
Non è stato solo un cammino fisico: è stato un viaggio dentro, tra il respiro corto dell’altitudine e la vastità di paesaggi che non si dimenticano. Le montagne ci hanno messo alla prova, ma ci hanno anche accolti. Ci hanno reso piccoli, sì, ma mai soli.
Abbiamo condiviso molto più che sentieri: abbiamo intrecciato storie, costruito fiducia, e scoperto quella forza profonda che nasce dal gruppo, dall’ascolto reciproco, dalla determinazione silenziosa di chi ha scelto di camminare davvero.
Cosa ci ha dato questo cammino?
Ci ha dato luce. La luce intensa delle vette, dei volti, delle albe fredde, delle stelle di notte. Ci ha dato l’umiltà di fronte all’immensità e la gioia delle cose semplici: un sorso d’acqua, uno sguardo complice, il calore di una risata dentro la tenda.
Abbiamo imparato ad accettare la fatica, a fare spazio dentro di noi per accogliere l’inaspettato. A fermarci. A guardare.
Cosa ci portiamo?
Ci portiamo emozioni difficili da spiegare. Il cuore che batte forte davanti al nevado Pisco, le mani che sfiorano antichi muretti Inca, la voce del vento, il rumore impetuoso dell’acqua che racconta leggende di Dei e di spiriti.
Perché nelle Ande, ogni vetta è una divinità, ogni lago uno specchio sacro. E forse anche noi, inconsapevolmente, siamo stati pellegrini in un mondo che ancora crede nel legame tra uomo e natura, tra visibile e invisibile.
Secondo la mitologia andina, l’Apus, lo spirito della montagna, protegge chi si avvicina con rispetto.
E noi, ora che siamo tornati, possiamo dire di aver sentito il loro respiro.
E qualcosa, dentro di noi, è cambiato.
Il trekking è finito. Ma la strada – quella vera – comincia ora.
Un abbraccio.
Franca















