Escursione ad anello Madonna della Bassa – Colle della Portia – Valdellatorre

….si attraversano diverse pietraie. Il panorama, in questa giornata limpida, sulla pianura e sulla città di Torino è veramente grandioso..

 

 

Una bella escursione vicino a casa, assolutamente da consigliare in questa stagione, in una limpida giornata di primavera con il sole. (Da sconsigliare in estate per l’eccessivo calore)DSC00133 - CAI Sezione di Val della Torre

Parcheggiata l’auto alla borgata Savarino ci incamminiamo sul bel sentiero – VDT 5 – che conduce al Santuario della Madonna della Bassa. La mulattiera è ben tracciata e molto frequentata ed è un balcone su  Val della Torre.

Dopo circa 1 h. arriviamo al Santuario (1152 m.). Ci fermiamo solo il tempo di bere un po’ d’acqua, ammirare ancora il paese e la pianura che si estende fino alla collina di Torino con l’inconfondibile Basilica di Superga.

La palina, posizionata sul pianoro a lato del Santuario, con l’indicazione “Colle della Portia” indica 2,10 h. di percorrenza. Il sentiero – VDT 4 –  è molto evidente ed è segnalato con la vernice bianca e rossa sull’intero percorso ed è difficile sbagliare. Noi però distratti dal panorama e dalle chiacchiere, Laura che fa da apripista, devia su un sentiero marcato con vernice blu che ci porta in alto e lontano dal sentiero giusto.

Quando ci rendiamo conto di essere completamente fuori strada abbiamo già percorso troppa strada per tornare indietro e decidiamo di proseguire prendendo come riferimento una baita dove rincontriamo il sentiero – VDT 4 –  La deviazione, sicuramente più faticosa, ci regala l’incontro con 4 bellissimi camosci.

L’ambiente è selvaggio si attraversano diverse pietraie. Il panorama, in questa giornata limpida, sulla pianura e sulla città di Torino è veramente grandioso.

Sono le ore 13.00 quando arriviamo al Colle della Portia (1328 m.) – abbiamo impiegato circa 3 ore dal Santuario, un’ora in più rispetto al cartello.

Il pianoro è affollatissimo di persone che pranzano e prendono il sole il questa prima e bella giornata di primavera.

Mangiamo un panino, un frutto, dolce, caffè, ci riposiamo un po’ e poi via verso il ritorno sul sentiero VDT 2 e poi VDT 11 fino alla borgata Ciaine, dove l’amico Fiore che abita in zona ci riporta con la sua auto a riprendere l’altra auto che avevamo parcheggiato al mattino alla borgata Savarino.

Tempo di percorrenza dell’intero anello ore 5,30 di effettivo cammino – 10 Km. di tracciato – 830 m. di dislivello positivo complessivo –

galleria fotografica

 

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