Iniziativa lanciata il 23 marzo 2020
Cara Accompagnatrice e caro Accompagnatore,
speriamo che in questo momento così difficile tu e tutte le persone che ti sono care possiate stare bene e al sicuro. Non so chi di noi potesse immaginare un giorno di ritrovarsi in una situazione così surreale che sta aggredendo le nostre vite finanche negli aspetti più elementari, quelli che diamo per scontati, senza pensarci mai.
Stiamo tutti mordendo il freno, perché l’inattività non appartiene alle nostre abitudini e ci auguriamo di poter tornare presto alle nostre frenetiche, affollate giornate di lavoro ed alle più tranquille uscite in montagna.
La routine di tutti noi è cambiata e ogni giorno che passa diventa più difficile, ma chi può deve restare a casa, per tutelare la nostra salute e quella degli altri.
Ora più che mai abbiamo bisogno di trovare nuovi modi per stare vicino a chi amiamo e di reinventare la nostra quotidianità. Come? Ognuno ha trovato i suoi modi per superare la reclusione forzata: chi al computer, chi leggendo, chi dedicandosi alla cucina, chi ha scoperto quanto è bello dare una mano al proprio partner nelle faccende casalinghe, chi riscoprendo come ci si possa tenere in allenamento salendo e scendendo di corsa le scale del palazzo.
Ma se noi adulti riusciamo a farcene una ragione, riscoprendo nuove modalità di unione e di solidarietà, proprio come ci insegnano la frequentazione della montagna e la natura, che ogni giorno ci dimostra che solo se uniti possiamo affrontare questi giorni complicati, per i Giovani che accompagniamo la cosa è più difficile da comprendere; il coronavirus li costringe a dover stare distanti da amici, parenti e persone care e se noi mordiamo il freno e accettiamo l’inattività per dovere, immaginatevi come possono stare loro.
Verrà il tempo in cui torneremo con i nostri Giovani in montagna; quella montagna che resta fondamentale per la loro crescita ed educazione, che gli aiuta ad essere liberi e felici più di quanto non potranno mai immaginare.
La speranza, quindi, è di poter tornare presto alla normalità ma oggi, più che mai, il nostro augurio è quello di continuare a sentirci uniti a loro e alle loro famiglie, di mantenere quegli intenti di gruppo che il nostro Progetto Educativo ci ha insegnato.
Per questo molti gruppi di AG stanno cercando di coinvolgere i loro giovani in svariate attività a distanza, e di questo li ringraziamo, ed anche la Commissione Centrale di AG ha deciso di aprire un gruppo Facebook dedicato a chi desidera pubblicare immagini, video, poesie e brevi racconti dei giovani aquilotti su come loro stessi vivono i tempi dell’emergenza Covid-19 e l’impossibilità di andare in montagna in compagnia dei loro amici e degli accompagnatori.
Il gruppo si chiama “Torneremo in montagna tenendoci per mano” ed è accessibile dalla modalità di ricerca di Facebook o tramite il link https://www.facebook.com/groups/2451462358426248/
Una selezione di quanto postato verrà pubblicato sul nostro sito Internet ed inviato agli organi di stampa del CAI.
Si tratta di un gruppo Facebook di tipo privato che necessita di iscrizione da parte di accompagnatori, giovani o loro genitori per tutelare più possibile la privacy; la registrazione verrà effettuata solo a seguito delle domande riportate in fase di iscrizione direttamente su Facebook.
Ti chiediamo aiuto per pubblicizzare al massimo l’iniziativa fra i Giovani della tua Sezione, certi del tuo fattivo contributo.
A te, alla tua famiglia oggi va il nostro pensiero e il nostro abbraccio virtuale, con l’augurio di poterci rifarlo presto, dal vivo!
La Commissione Centrale di Alpinismo Giovanile
