Care Accompagnatrici, cari Accompagnatori,
in occasione del Natale, desideriamo porgere a tutti voi e ai vostri cari i migliori auguri per le festività.
E pensando al prossimo 2022 ci piace l’idea di introdurlo con un pensiero di Gianni Rodari, uno sprono a partire con la carica e l’entusiasmo che i giovani dell’Alpinismo Giovanile si aspettano da noi:
“In cuore abbiamo tutti un cavaliere pieno di coraggio,
pronto a rimettersi sempre in viaggio.”
Con l’occasione intendiamo anche condividere con voi le risposte emerse dal questionario rivolto agli accompagnatori che hanno partecipato al Raduno Nazionale di fine agosto in Val Rendena. Un’esperienza che ha coinvolto 50 accompagnatori, da tutta Italia.
E’ stato un momento intenso di condivisione e confronto, un’occasione per imparare nuove cose e trovare nuovi stimoli per la nostra attività. Abbiamo fatto una sintesi delle considerazioni emerse.
Come valuti l’organizzazione generale del raduno e la località?
93,3% ottima
6,7% discreta
Come valuti la partecipazione degli accompagnatori?
La partecipazione degli accompagnatori è stata valutata dalla maggior parte dei partecipanti molto positiva, vivace ed entusiasta. É emersa la voglia di fare gruppo, la volontà di collaborare senza alcuna diffidenza. La partecipazione è stata attiva da parte di tutti. Gradito il coinvolgimento attivo dei partecipanti nelle esperienze di queste giornate. È stata rilevata da alcuni partecipanti la scarsa presenza dei membri delle Commissioni degli OTTO territoriali.
Come valuti i professionisti intervenuti al raduno?
I professionisti intervenuti al raduno sono stati valutati da tutti i partecipanti in maniera totalmente positiva. È stata riscontrata una grande competenza e la capacità di offrire utili spunti agli accompagnatori; una grande capacità divulgativa e di comunicazione; persone da prendere come esempio.
Cosa ti è piaciuto di più di questo incontro?
Dai partecipanti sono state apprezzate in particolare: la località scelta per il raduno (Val Rendena – TN), l’armonia dei tempi, la nascita di un nuovo gruppo e la convivialità, il confronto delle esperienze. È stata apprezzata la possibilità di incontrare nuovi accompagnatori e consolidare le amicizie esistenti. È stato ben valutato il taglio formativo dato a questa esperienza. Emerso lo spirito di appartenenza all’AG e al CAI. Incontrarsi tra persone, idee, opinioni diverse… ma tutti con la stessa finalità e passione. AG !!!
Cosa ti è piaciuto di meno di questo raduno?
Qualcuno avrebbe preferito fare qualche attività in più, qualcuno non ha totalmente apprezzato la parte formativa del raduno. Altri hanno percepito dall’incontro iniziale del venerdì, organizzato dalla CCAG la presenza di problemi che sono difficilmente risolvibili.
Hai suggerimenti per questa iniziativa?
L’iniziativa è sicuramente da ripetere. Questa è un’idea condivisa da tanti, ma “camminando un po’ di più”. Qualcuno ritiene opportuno organizzare il raduno ogni anno, altri ogni due anni.
Ritieni utile questa iniziativa? Se si, perché?
Complessivamente tutte le risposte a questa domanda sono state positive per vari motivi:
- Esperienza necessaria per rinvigorire l’entusiasmo.
- Per trovare spunti per progettare nuove interessanti attività in sezione
- Per aumentare o mantenere uniformità sul territorio nazionale.
- Si perché rafforza il senso di appartenenza all’AG
- Si perché si conoscono varie realtà e ci si confronta oltre a costituire nuovi gruppi e conoscere i territori
- Il confronto tra “pari” è utile, è una verifica delle proprie capacità, suggerimenti per azioni migliorative, occasione di apprendimento e per esprimere idee.
- Si, permette di condividere la vocazione comune di chi avvicina i ragazzi alla montagna ed è motivo di spunti per vivere al meglio questo cammino.
- È una possibilità di scambio esperienziale, aggiornamento e verifica
- Si, per conoscere direttamente i membri della CCAG e capire come operano.
- Si perchè ci si migliora, consente di confrontarsi con quello che fanno gli altri e di conoscersi.
- Però è importante ripetere queste iniziative frequentemente perchè gli accompagnatori sono moltissimi e bisognerebbe offrire a tutti la possibilità di partecipare ad un raduno
- Perché si condividono esperienze e si rafforza il gruppo
- Per poter condividere e scambiare pensieri e modi di lavoro AG
- Si, perché gli Organi di coordinamento e le Commissioni Centrali sapranno che ci siamo anche noi.
- Si è un ottimo incentivo per la continuità dell’AG
Saresti disposto ad organizzare, insieme alla CCAG, il prossimo Raduno nazionale?
53,3% ha risposto FORSE
26,7% ha risposto SI
20% ha risposto NO
Chi ha dato disponibilità ad organizzare il prossimo raduno può contattarci qui: ccag@cai.it
La Commissione Centrale di Alpinismo Giovanile