Care Accompagnatrici e cari Accompagnatori,
la pandemia Covid-19 che ha portato lutti in molte famiglie, che ha picchiato duro sulla nostra voglia e sul nostro bisogno di tornare a una vita normale, che ha accentuato le nostre insicurezze, sembra (ed il condizionale in questi momenti è ancora d’obbligo) si stia allontanando. Ci sono vaccini che rappresentano un’iniezione di speranza e che lasciano intravedere la fine di questo tempo buio e doloroso. Con la fine di questo incubo sta tornando la voglia di ripartire, di tornare nella natura a goderci i nostri boschi e le nostre montagne.
Ed è proprio in relazione alle nostre attività che la Commissione Centrale, venendo incontro anche ad alcune richieste giunte dai territori, ha deliberato di apportare alcune modifiche alle norme sulle vidimazioni riferite al triennio in corso.
Il 2020 non verrà conteggiato ai fini della valutazione delle attività e inoltre il triennio di vidimazione sarà il 2021-2023.
I titolati e qualificati sezionali in sospensione dal 2020 avranno tempo fino al 31 dicembre 2023 per rientrare in attività, pena la cancellazione del titolo/qualifica.
Gli aggiornamenti obbligatori svolti nel corso del 2020 saranno ritenuti validi ai fini della vidimazione.
Per il solo anno 2021, tenuto conto dei ritardi nelle ripartenze e delle limitazioni governative pregresse ed in atto, sarà sufficiente svolgere 3 giornate di AG in ambiente. Nel triennio si dovranno quindi svolgere almeno 3+7+7=17 giornate di attività per ottenere la vidimazione. Restano valide le altre disposizioni del regolamento in vigore.
Agli OTTO è stata data indicazione di vagliare attentamente singole problematiche, anche personali, che potrebbero portare ad un ulteriore ritardo nella ripartenza delle attività.
Sperando di incontrarvi presto,
La Commissione Centrale di Alpinismo Giovanile