Il Progetto Educativo e l’Alpinismo Giovanile. 30 anni insieme: superare gli ostacoli per costruire il futuro.
Ci siamo quasi& con fatica, con impegno&con disponibilità e molto confronto.
Ci siamo quasi&. Il Congresso si apre con un portale apriprista dei lavori che caratterizzeranno un appuntamento Congressuale Straordinario. 30 anni di Progetto Educativo in Alpinismo Giovanile!! Un Congresso che ci auguriamo importante& per tutti.
Ci arriviamo con alcune incomprensioni, qualche cicatrice ma con la certezza che solo insieme e con chiarezza possiamo costruire futuro: ognuno con il suo “pezzo” ognuno col suo compito ognuno col suo ruolo politico e tecnico; tutti per condividere “il senso e le gambe” del Progetto Educativo del Club Alpino Italiano.
Arriviamo ad un Congresso consapevoli che vi sono necessità multiple, che vi sono letture diverse, diverse come i tanti versanti che caratterizzano ogni montagna che cerchiamo di salire. Consapevoli anche che per essere credibili verso i Giovani dobbiamo offrire un modello di trasparenza e serietà e un progetto riconoscibile& specifico& e dobbiamo saperlo spiegare dentro e fuori dal sodalizio.
Arriviamo ad un appuntamento importante dove esserci vuol dire essere responsabili del ruolo e del titolo che abbiamo scelto e che ci trova impegnati a condividere molto del nostro tempo con i ragazzi che ci frequentano.
Esserci vuol dire definire il meglio possibile e rilanciare “il senso e la coerenza teorico pratica dell’essere Alpinismo Giovanile (Progetto Educativo, Attività, Formazione, Cornice Educativa, Abilità, Stile, Forma, Responsabilità, Appartenenza&) del e per il Club Alpino Italiano. Dove esserci è Essere Gruppo (come insegniamo). Un gruppo capace di mediare singole posizioni all’interno di necessità multiple, sia del corpo accompagnatori che di una associazione articolata e complessa come il CAI che rappresentiamo per il nostro settore. Esserci è ribadire la nostra specificità, ribadire che ci interessa, ribadire la centratura sul Giovane (quello di oggi non noi giovani) e continuare ad organizzare, motivando con chiarezza l’importanza del Progetto Educativo e delle necessarie cornici operative che lo devono caratterizzare e specificare.
Ma vuole dire imparare anche a relazionarsi con pari dignità con le altre strutture del CAI. Assieme collaborare e non temere di condividere la partecipazione dei nostri Giovani alle iniziative di altre Sezioni. II confronto è sempre una opportunità.
E infine esserci è dire “io conto, io ci sono”. Noi ci siamo.
La commissione centrale ha dato via a gruppi di lavoro che stanno elaborando documenti per ogni singolo settore rispetto ai quali già compaiono nelle pagine specifiche del portale degli abstract. Ecco i temi:
- Il Progetto Educativo
- I temi del metodo e gi aspetti applicativi
- Figura e ruolo dell’Accompagnatore
Utilizzando il portale invitiamo ad inviare i Vostri contributi sui tali temi che faranno parte dei documenti presentati al Congresso, dove saranno arricchiti dai contributi che verranno sviluppati in brain storming attivati con i partecipanti durante i lavori congressuali&
Ma è solo l’inizio&. Molto altro è da dire con rispetto e onesta intellettuale da parte di tutti.
Vi aspettiamo con amicizia!