Premiazione dei Soci Veterani

Durante l’assemblea dei soci, tenutasi sabato 22 aprile, sono stati premiati i soci veterani. Di seguito ci piace riportare il significativo intervento del socio Roberto Cappalli (nella foto insieme al nostro presidente Federico Catastini).

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Roberto Cappalli

 

Un bilancio relativo ai 50 anni vissuti nel Club Alpino Italiano Sezione di Livorno. Ciò che io ho ricevuto nel corso dei 50 anni trascorsi è senza ombra di dubbio notevolmente maggiore di quanto io abbia dato. Ecco ciò che ho ricevuto:

– Conoscenza di tante persone speciali – Scoperta di luoghi montani e no in questa nostra bellissima Italia.

– Imparare a stare in gruppo seguendo le direttive dei responsabili.

– Scoprire i propri limiti e saper rinunciare.

– Rispettare l’ambiente senza lasciare tracce del nostro passaggio.

– Poter operare nel Club con spirito di servizio quando ho ricoperto incarichi di Consigliere e di Vice Presidente.

– Poter fare attività sportiva estiva e invernale quale escursionismo e sci.

– Mantenersi informato sulle problematiche montane per poterle divulgare in famiglia, agli amici ai conoscenti.

– Vivere con piacere in una comunità divenuta e sentita nel tempo come comunità familiare.

Ecco ciò che ho dato all’Associazione:

– Presenza purtroppo non sempre costante.

– Iscrizione puntuale questa si.

– Disponibilità verso chi da nuovo Socio richiedeva ascolto suggerimenti accoglienza.

A parte le persone eccezionali che guidavano il Cai di Livorno 50 anni fa e che porto nel cuore, un caro e presente ricordo è la sede del Cai nel 1974. Allora posizionata in via Enrico Mayer al terzo piano di uno stabile condominiale in angolo con via Ernesto Rossi. Una Sede con stanze belle e spaziose. Ma quello che attirava la mia attenzione era la bacheca esterna posta al piano terra, di fianco al portone di ingresso, in bella vista dei passanti dove settimanalmente veniva esposta una locandina, realizzata a mano quasi sempre dal nostro caro presidente Ferdinando Bastianelli, che illustrava le iniziative dell’Associazione. Solo la vista di tale spontaneo e accattivante invito ti induceva a salire le scale per prenotarsi per la gita domenicale, per la settimana bianca o per il gitone estivo.

Vi prometto che fino a che mi sarà concesso continuerò a far parte di questo importante sodalizio nazionale con lo stesso spirito di 50 anni fa. Quello spirito di sentirsi parte di una sana comunità e con un obbiettivo in più quello di trasmettere l’entusiasmo di andare in montagna ai giovani ed ai meno giovani nonché a mia nipote oggi ragazza di 10 anni.

Un ringraziamento particolare lo rivolgo agli attuali Consiglieri della nostra Sezione per il lavoro che svolgono sottraendo tempo e forze alle rispettive famiglie.

Roberto Cappalli

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