35° Corso propedeutico “Ghiaccio-Alta Montagna” 3-4-5 ottobre 2025

socio cai vantaggi 3 - CAI Scuole Alpinismo, Scialpinismo ed Arrampicata Libera Veneto e Friuli-Venezia Giulia

3,4,5 ottobre 2025 – Rifugio Torino – Monte Bianco
Direttori del corso: INA Antonello Puddu e INSA Luciano Bonotto

La Commissione Interregionale Scuole di Alpinismo e Scialpinismo comunica che è stato organizzato un Corso Propedeutico Ghiaccio Alta Montagna, che si svolgerà da venerdì 3 ottobre a domenica 5 ottobre 2025, con inizio alle ore 08.00 a Courmayeur (AO ) presso il piazzale della funivia Skyway – Monte Bianco

L’obiettivo del Corso Propedeutico è quello di fornire gli strumenti per approfondire e migliorare la propria preparazione tecnica, culturale e didattica, oltre ad incrementare l’uniformità didattica presso le Scuole del CAI.

Il Corso Propedeutico costituisce parte della formazione obbligatoria per i futuri candidati ai Corsi IA e ISA, secondo quanto previsto nel “Progetto Formazione Istruttori” emanato dalla CISASA-VFG nel 2022.
Il Corso Propedeutico ha validità di “Aggiornamento Certificato” per tutti gli istruttori partecipanti.

La partecipazione al Corso Propedeutico è aperta a tutte le figure in organico presso le Scuole del CAI (aspiranti istruttori, istruttori sezionali ed Istruttori titolati di primo e secondo livello), interessate ed in possesso dei seguenti requisiti:
– socio CAI in regola con il pagamento della quota associativa;
– inserimento ufficiale nell’organico di una Scuola depositato presso la CNSASA-VFG

In considerazione delle esigenze organizzative e di svolgimento del Corso, i posti sono limitati a 35 presenze. Si cercherà comunque di garantire una rappresentanza di tutte le Scuole del territorio che ne faranno richiesta.

Viene data la priorità con il seguente ordine: sezionali candidati ai prossimi corsi per titolati, sezionali, aspiranti.

Ritrovo: Partenza della funivia Skyway – Monte Bianco alle ore 08.00 del 3 ottobre 2025

1° Giorno

  • Materiali da ghiaccio: uso della piccozza e dei ramponi.
  • Tecnica individuale di progressione su neve e ghiaccio.
  • Soste e ancoraggi su neve e ghiaccio.
  • Scivolata su neve e auto arresto.

2° Giorno

  • Formazione e progressione della cordata (a 2 e a 3 elementi) su vari terreni.
  • Metodi di assicurazione e auto-assicurazione.
  • Movimento in conserva (conserva corta media e lunga).
  • Autosoccorso della cordata e recuperi da crepaccio.

3° Giorno

  • Percorso su terreno glaciale vario e articolato che permetta di applicare le tecniche sviluppate nelle prime due giornate.

Il programma dettagliato del corso è disponibile alla fine del documento.

N.B. Il programma potrebbe subire delle variazioni dovute alle condizioni meteo e di innevamento.

  • Abbigliamento da alta montagna
  • Attrezzatura da ghiaccio completa
  • Mezza corda o corda intera
  • Altimetro, bussola, carta topografica

Elenco dei manuali e dei testi sui quali i partecipanti sono tenuti a prepararsi

Manuali pubblicati dal Club Alpino Italiano e monografie curate dalla CNSASA: 
– Alpinismo su Ghiaccio e Misto
– Alpinismo su roccia
– Cartografia e Orientamento.

L’iscrizione avviene dopo essere stati contattati dal proprio direttore di scuola.

Il numero massimo di partecipanti è previsto in 35 persone.

Di seguito la procedura per l’ammissione al Corso:

  1. l’istruttore che desidera partecipare dovrà compilare il modulo on line entro e non oltre il 14/09/2025
  2. Successivamente il direttore della Scuola di appartenenza dell’istruttore riceve via mail una segnalazione dove viene richiesto di confermare l’iscrizione dell’istruttore richiedente – qualora il Direttore della Scuola di appartenenza non confermi l’iscrizione, questa non verrà presa in considerazione
  3. Il responsabile del corso conferma l’iscrizione al direttore della Scuola

I candidati dovranno indicare nella domanda in modo leggibile un indirizzo di posta elettronica al quale fare riferimento per tutte le comunicazioni. 

L’elenco degli ammessi sarà comunicato ai partecipanti entro il 21/09/2025

Quote di iscrizione e spese di partecipazione

Il corso avrà un costo di € 140,00
La quota dovrà essere versata, solo dopo aver ricevuto la conferma dell’ammissione al Corso, tramite bonifico utilizzando le seguenti coordinate bancarie:

Club Alpino Italiano – Regione del Veneto,
Cai Veneto, Cannaregio 252/A – 30121 Venezia


IBAN: IT86L0306909606100000403202  presso Banca Intesa

precisando nella causale di pagamento “corso, anno, nome e cognome del partecipante”.
(esempio: Corso Prop. GAM 2025– Rossi Mario)

La ricevuta di pagamento dovrà essere inviata via email al direttore del corso prima dell’inizio del corso stesso.
Saranno a carico dei partecipanti al Corso tutte le spese di vitto, alloggio, trasferimento ed eventuali impianti di risalita. 
La copertura assicurativa minima per gli infortuni è quella prevista per i Soci CAI. 

Nota: vitto e alloggio Il prezzo della mezza pensione presso il rifugio Torino è convenuto in € 65,00 al giorno a persona. Oltre allo zaino è possibile portare con se un borsone con indumenti di ricambio , e sacco letto

Certificato Medico

All’inizio del corso ciascun candidato dovrà presentare un certificato medico di idoneità all’attività sportiva a livello non agonistico valevole per l’intera durata del corso (tale certificato non va quindi spedito all’atto della domanda di iscrizione).
Nota certificato medico:

E’ richiesto un certificato medico per attività sportiva non agonistica, qualora il medico indichi nel certificato l’attività per la quale è rilasciato il certificato, essa dovrà corrispondere a quella del corso (SI SUGGERISCE DI ORGANIZZARSI PER TEMPO PER L’OTTENIMENTO DEL CERTIFICATO)

La mancata presentazione del certificato comporta l’esclusione dalla partecipazione al corso.

Per eventuali informazioni e ulteriori chiarimenti rivolgersi a:

Luciano Bonotto (co-direttore del corso) – mail: bonotto.luciano@gmail.comtel. 338 356 2685
Commissione Interregionale VFG – mail: corsi.cisasavfg@cnsasa.it

1° giorno

Materiale da ghiaccio

  • Piccozza e ramponi: generalità, tipologia e caratteristiche dei vari tipi.

Progressione individuale su neve, varie pendenze, senza ramponi (movimento in simultanea e in sequenza)

  • Diagonale fianco al pendio.
  • Passo incrociato.
  • Progressione frontale.
  • Movimento in traversata.
  • Movimento in discesa.

Progressione individuale su ghiaccio, varie pendenze, con ramponi punte a piatto e punte avanti (movimento in simultanea e in sequenza)

  • Diagonale fianco al pendio.
  • Passo incrociato.
  • Passo misto.
  • Progressione frontale (diretta).
  • Movimento in discesa su varie pendenze (faccia a valle, diagonale fianco al pendio, mezzo passo, faccia a monte).
  • Progressione su terreno verticale con 2 attrezzi, tecnica base di piolet-traction.
  • Gradinamento (tacca, gradino, movimento di salita e discesa con un rampone).

Soste e ancoraggi su neve e ghiaccio

  • Piccozza, corpi morti, fittoni, viti da ghiaccio, fungo.

Scivolata su neve senza ramponi ai piedi, auto-arresto

  • Attuando l’assicurazione dinamica si eseguono prove istruttive sulla tenuta degli ancoraggi su neve.

2° Giorno

Formazione della cordata

  • Metodi di legatura, cordino da ghiacciaio.
  • Cordata a due e a tre persone.
  • Utilizzo dei nodi a palla.

Movimento della cordata sui vari terreni

Assicurazione e auto-assicurazione dei componenti della cordata su vari terreni

  • Auto-assicurazione provvisoria e definitiva.
  • Assicurazione dinamica al primo di cordata: classica, bilanciata, ventrale (passaggio dal tuber alla sosta).
  • Assicurazione al secondo (ai secondi) di cordata (mezzo barcaiolo, piastrina).

Movimento in conserva

  • Corta.
  • Media.
  • Lunga, con l’applicazione di un autobloccante (tibloc, magic ring) su terreni ripidi o di misto.

Discesa in corda doppia

  • Su vite da ghiaccio.
  • Su fungo.

Autosoccorso della cordata, recuperi da crepaccio

  • Trattenuta del compagno che scivola (senza ramponi) e messa in sicura della cordata in funzione del terreno (opportuno assicurare adeguatamente entrambi i componenti della cordata).
  • Predisposizione del sistema di recupero da crepaccio del compagno di cordata

               che collabora:

  • Paranco semplice con rinvio al compagno.
  • Recupero con azione interna ed esterna.
  • Paranco veloce.

               che non collabora:

  • Paranco mezzo Poldo con piastrina, o altro nodo bloccante.
  • Paranco mezzo Poldo con spezzone ausiliario.

3° Giorno

Percorso vario su terreno glaciale

La scelta del percorso e le caratteristiche del terreno dovrebbero permettere di osservare il movimento di una cordata che mette in atto quanto è stato sviluppato nelle prime due giornate.

  1. Progressione della cordata in varie situazioni (in conserva, con assicurazione veloce, con assicurazione dinamica, superamento crepacci, salto).
  2. Predisposizione soste, ancoraggi, rinvii.
  3. Tecnica individuale su varie pendenze, con uno o due attrezzi, salita discesa e attraversata, breve tratto in piolet-traction su muretto (opportuno il piazzamento di qualche vite con rinvio già piazzato).
  4. Discesa in corda doppia: allestimento e gestione della calata, autoassicurazione dei componenti alla partenza e all’arrivo, recupero della corda ed eventuale ricomposizione della cordata.

LEZIONI TEORICHE in rifugio

  • Neve e valanghe.

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