Giovedì 3 agosto 2023 presso la stazione sciistica a valle della cabinovia Forcella Sassolungo (provincia di Bolzano), si sono ritrovate alcuni tra i principali club alpini e associazioni del territorio, tra cui il Cai.
Non solo un grido di allarme, ma la consapevolezza della necessita di ripensare il modello di sviluppo dei territori alpini. Giovedì 3 agosto 2023 presso la stazione sciistica a valle della cabinovia Forcella Sassolungo (Provincia di Bolzano), si sono ritrovate alcune tra le principali associazioni del territorio alpino. L’incontro e relativa conferenza stampa dal titolo “silenzio anzichè frastuono” sono stati organizzati dall’Alpenverein Südtirol.
La protezione delle Alpi è una delle principali preoccupazioni delle organizzazioni alpinistiche e ambientalistiche. Uno sviluppo incontrollato e senza limiti minaccia lo spazio alpino, ogni nuova invasione ne diminuisce il valore. A causa dei danni già causati e degli attuali sviluppi errati, le associazioni alpinistiche e le associazioni naturalistiche e ambientaliste chiedono un ripensamento radicale e, soprattutto, un maggiore rispetto per lo spazio alpino.
Presente il presidente generale del Cai Antonio Montani.