Il “Parco Nazionale della Pace”, sia dal punto di vista morfologico sia funzionale, costituisce un connubio ideale tra ambiente, storia e memoria, grazie a uno stretto collegamento tra la natura incontaminata, i borghi e gli insediamenti sparsi sul colle ed i luoghi dell’eccidio. Le vittime di Sant’Anna ci invitano a ricordare, non per alimentare l’insano sentimento dell’odio, ma perché mai più simili sciagure possano colpire l’umanità. Con il loro muto linguaggio, ci inviano un messaggio di libertà, di fratellanza, di pace e un severo ammonimento per tutti i potenti della terra.
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