Famiglie e Giovani in Montagna
CONTESTO
L’emergenza sanitaria COVID-19 ha causato un profondo impatto sulla vita delle persone, nelle diverse dimensioni sociali, culturali, economiche, ecologiche e familiari, legate alle norme e restrizioni per contrastare la pandemia e salvaguardare la salute di ogni persona.
In conseguenza a questi vincoli di relazioni e di mobilità, molte persone sono state spinte alla ricerca di spazi, ambienti e attività all’aria aperta fuori casa per vivere le migliori condizioni per la tutela della propria e altrui salute.
Gli ambienti delle nostre montagne di Lombardia hanno dimostrato una grande rilevanza, con la grande rete dei sentieri, dei rifugi e delle malghe, per la salvaguardia e promozione della salute dei singoli e della collettività, sia durante questa pandemia e sia per il futuro.
L’istituzione della giornata dedicata alle montagne lombarde, con legge regionale 3 del 2020 e individuata ogni anno nella prima domenica di luglio, offre una grande opportunità per incoraggiare corretti stili di vita e di tutela della salute, da coniugare con la necessità di promuovere e valorizzare i territori montani e sostenere la gente che in montagna vive e lavora.
“In montagna ho incontrato sempre persone animate da grande passione e di straordinaria umanità. Regione Lombardia e il Consiglio regionale sono e saranno sempre più attenti e vicini a queste realtà, consapevoli che è nostro obiettivo e dovere garantire un futuro alle nostre “sentinelle” montane, a cominciare soprattutto dagli alpeggi e dai rifugi alpini. E questa legge vuole essere un primo passo significativo di questa rinnovata attenzione e sensibilità, con particolare attenzione ai giovani.” (Alessandro Fermi, Presidente del Consiglio Regionale della Lombardia)
In questi territori delle montagne di Lombardia possiamo cogliere il loro potenziale sia per promuovere nuove sensibilità per una nuova cultura della salute di ogni persona, in particolare per giovani e famiglie, sia per gli aspetti ambientali ed i cambiamenti climatici, e sia per favorire le genti che vivono in montagna, per altro con lo speciale riconoscimento ONU per il 2022 come l’Anno internazionale dello sviluppo sostenibile per le montagne.
OBIETTIVO
Favorire le occasioni ed opportunità di conoscere le montagne di Lombardia e le genti di montagna, per far vivere esperienze educative nei rifugi per famiglie con bambini e giovani da 0 a 16 anni, ed incoraggiare e promuovere comportamenti sostenibili e corretti stili di vita. Il progetto ha l’obiettivo i incentivare la frequentazione di sentieri, rifugi e malghe delle montagne di Lombardia, nella stagione estiva, da parte di famiglie con bambini e giovani italiane e straniere e anche i promuovere l’attività fisica con diversi effetti positivi sulla salute.
Con questo scopo, sostenuto dal CAI Regione Lombardia, Assorifugi e Regione Lombardia, si vuole aprire il libro delle meraviglie e biodiversità delle montagne lombarde alle famiglie con bambini e giovani, per permettere loro di sperimentare le innumerevoli proposte educative sensoriali e ricreative e le diverse opportunità motorie e ludiche nella natura vera grazie anche alla qualificata passione e professionalità dei gestori dei rifugi alpinistici e escursionistici delle montagne lombarde.
Il progetto intende anche stimolare la consapevolezza dei lombardi e di tutti gli appassionati, delle bellezze e delle qualità delle nostre montagne, e per essere ambasciatori attivi della comunità lombarda e promotori della cultura della montagna che unisce.
Tutti i rifugi della Regione Lombardia, iscritti al registro ufficiale di Regione Lombardia, possono candidarsi a condividere questo progetto di rinnovamento per le Alte Terre e le comunità montane lombarde.
PARTECIPAZIONE e ISCRIZIONE
Il progetto Famiglie e Giovani in Montagna- Estate in Rifugio (#FG4M) è aperto a tutti, soci e non soci del CLUB ALPINO ITALIANO
Il progetto si prefigge di far vivere gratuitamente ai giovani un’esperienza in Rifugio scegliendo fra quelli aderenti.
La gratuità per il servizio di mezza pensione per i giovani potrà essere fruito solo se abbinato al trattamento di mezza pensione del familiare, dei famigliari o parenti di primo grado che accompagnano il giovane.
Le famiglie dopo aver verificato la disponibilità del rifugio scelto telefonando direttamente, devono iscriversi attraverso il sito del Gruppo Regionale LOMBARDIA:
Riceveranno un Voucher via mail, da stampare e consegnare firmato al Gestore del rifugio prescelto.
Ogni singolo giovane non può richiedere più di due pernottamenti gratuiti.
La possibilità di adesione sarà vincolata dal raggiungimento del budget disponibile.
Il rifugista dovrà successivamente al pernottamento inviare il voucher con il timbro del rifugio all’indirizzo di posta elettronica : cai.fg4m@gmail.com. Al termine della manifestazione verrà inviato il compenso dovuto.
CONSIGLI
• per far vivere un’esperienza in montagna significativa ai bambini, giovanissimi e ragazzi si suggerisce di frequentare i rifugi e i sentieri nelle giornate infrasettimanali;
• nel corso della settimana si possono trovare le migliori attenzioni dei Gestori per i giovani e gli spazi dei rifugi possono essere liberi per giochi e tempo di qualità per le famiglie;
• i gestori sono disponibili a dare informazioni su bellezze percorsi e specificità del territorio attorno al rifugio, oltre a condividere la cultura dei piatti gastronomici e dei sapori di montagna;
• la montagna deve essere affrontata sempre con la necessaria preparazione e l’equipaggiamento adeguato per vivere in sicurezza nell’ambiente alpino piacevoli esperienze e autentiche emozioni condivise tra familiari, giovani e amicizie;
• ai giovani e ragazzi proponiamo di avvicinarsi alla natura alpina con la curiosità della scoperta ed il desiderio di conoscere, che sono generatori di energia per camminare lontano oltre le montagne.
INFORMAZIONI CAI LOMBARDIA
tel: 3274851177 email: info@cailombardia.org